Quando si esegue l’ispezione della catena fleyer di qualsiasi forma di attrezzatura industriale critica per la sicurezza, spesso si fa eccessivo affidamento sulla misurazione dell’allungamento della catena.
Sebbene l’allungamento della catena sia un fattore significativo, questo va considerato nel contesto di un’ampia gamma di altri segni e sintomi di usura della catena, comprese le condizioni ambientali e delle superfici sulle quali le attrezzature operano, le condizioni dei perni e delle maglie, e anche gli effetti della ruggine.
È anche importante essere in grado di distinguere tra allungamento della catena fleyer e usura della catena fleyer, nonché saper riconoscere la differenza tra allungamento temporaneo (a causa di un aumento del carico) e allungamento elastico permanente che indica la necessità di sostituire la catena.
In questo post illustriamo alcuni dei segni e sintomi più comuni dell’usura della catena fleyer, esaminiamo più da vicino l’argomento dell’allungamento della catena ed esploriamo alcuni degli altri fattori che potrebbero avere un impatto sulla vita operativa della tua catena.
Segni e sintomi di usura della catena fleyer
Innanzitutto, consideriamo alcuni dei tipi più comuni di usura della catena fleyer a cui prestare attenzione:
1. Contorni usurati – Questi possono verificarsi a causa della normale usura della puleggia o dell’usura anomala dovuta allo sfregamento sulle guide.
2. Superfici usurate – Spesso possono verificarsi segni di usura sulle piastre esterne o sulle teste dei perni a causa di disallineamenti o sfregamenti sulle flange laterali.
3. Giunture strette – Quando le articolazioni della catena si presentano particolarmente legate siamo generalmente di fronte a fenomeni di ruggine, corrosione, perni piegati, sporco o sostanze estranee che rimangono impigliate nelle giunture della catena fleyer.
4. Parti mancanti – A volte alcune parti possono essere involontariamente omesse durante il processo dell’assemblaggio, il che deve comportare la sostituzione dell’intera catena.
5. Perni anomali – Perni che sporgono in maniera anomala o che si presentano contorti sono fenomeni più comunemente provocati da un eccessivo attrito interno causato da un carico elevato o da una lubrificazione inadeguata.
6. Piastre crepate – Fenomeno causato dal caricamento della catena oltre la sua capacità dinamica.
7. Piastre fratturate – L’eccessivo sovraccarico aumenta la possibilità di distorsione del materiale e la conseguente frattura delle piastre della catena.
8. Fori allargati – Il fenomeno dei fori della piastra della catena allargati è spesso la conseguenza del funzionamento dell’attrezzatura sotto carico eccessivo.
9. Corrosione – Un ambiente corrosivo (come impianti industriali o ambienti costieri) può avere un effetto negativo sull’incremento dell’usura della catena fleyer.
10. Perni di collegamento dei tiranti della catena fleyer usurati – La normale usura della catena può provocare l’usura dei perni di collegamento dei tiranti della catena, quindi i perni dovrebbero essere sempre sostituiti ogni volta che si montano nuove catene.
Qual è l’impatto dell’ambiente sulla vita della catena fleyer?
Allungamento temporaneo vs permanente
Come tutte le parti metalliche, la catena fleyer si deforma elasticamente quando viene posta sotto carico, ma generalmente tornerà alla sua lunghezza originale una volta rimosso il carico applicato.
È solo con il superamento del punto di snervamento che qualsiasi deformazione della catena viene considerata permanente e non reversibile.
L’allungamento temporaneo della catena può fornire un’indicazione imprecisa dello stato di usura. Quindi è consigliabile assicurarsi che, durante la misurazione, la catena sia sottoposta ad un carico ridotto (cioè non più dell’1% della sua resistenza alla trazione) per ottenere un risultato accurato.
Misurare l’usura di una catena quando la macchina è completamente carica comporta il rischio di sovrastimare l’usura fino allo 0,25%.
Per fare un esempio, la catena fleyer BL644 ha una resistenza alla trazione di 12,7 tonnellate e un carico operativo massimo di 2 tonnellate, quindi avrà un allungamento elastico di circa 2 mm per tonnellata di carico. Per ottenere un risultato accurato, sarebbe quindi necessario un carico di misurazione di circa 150 kg.
Altri fattori che contribuiscono all’usura della catena fleyer
Ulteriori fattori che hanno un impatto significativo sulla progressione e sull’entità dell’usura della catena sono:
• L’ambiente operativo della catena – Le aree industriali o gli ambienti costieri/marittimi comportano spesso un rischio maggiore di esposizione all’umidità o a sostanze corrosive che possono causare ruggine, vaiolatura o crepe microscopiche.
• La natura dei carichi – Se la catena fleyer è soggetta a impulsi dinamici o carichi d’urto, se si stanno “spingendo” carichi oltre la capacità del meccanismo di sollevamento o se i carichi vengono trasportati su terreni accidentati o irregolari, questi fattori possono tutti avere un effetto negativo sulla durata della catena.
• La frequenza di lavoro – Il numero di cicli di lavoro che l’attrezzatura è chiamata a svolgere al giorno/a settimana è un altro fattore significativo, soprattutto laddove alla macchina viene chiesto di funzionare su doppi turni o di fornire 24 ore di operazione.
• La dimensione della catena – Può incidere negativamente anche la pratica di utilizzare, sul carrello di sollevamento, una catena più piccola. Ad esempio, quando una macchina da 2 tonnellate, che una volta operava utilizzando una catena BL8, ora lavora con una BL6.
Contattaci